Diferencia entre revisiones de «Herrero»

De Wikipedia, la enciclopedia libre
Contenido eliminado Contenido añadido
Sin resumen de edición
Isha (discusión · contribs.)
m Revertidos los cambios de 83.46.107.148 (disc.) a la última edición de Tirithel
Línea 1: Línea 1:
[[Image:FeldschmiedeFeuer.jpg|200px|right|thumb|Herrero trabajando]]
HERRERO: DEJA DE MIRAR LA PUTA WIKIPEDIA COÑO! Y ESTUDIA UN POKO JODER!
Un '''herrero''' es una persona que elabora objetos de [[hierro]] o [[acero]], utilizando para ello herramientas manuales para martillar, doblar, modelar o cualquier acción tendiente a dar forma al [[metal]] cuando éste se encuentra en estado plástico. Generalmente el metal es calentado hasta que se vuelve [[incandescencia|incandescente]], y posteriormente se somete al proceso de [[forja]]do.

Algunas [[manufactura]]s de los herreros son elementos de [[hierro forjado]], [[reja]]s, [[mueble]]s, [[escultura]]s, [[herramienta]]s, artículos decorativos y religiosos, [[campana (instrumento)|campana]]s, utensilios de cocina y [[arma]]s. Un herrero con suficiente experiencia puede realizar con el mínimo de esfuerzo y energía, productos de aspecto refinado que combinan talento y originalidad.

Uno de las tareas especiales de algunos herreros consiste en clavar o poner [[herradura]]s en las pezuñas de los [[caballo]]s. Estos herreros trabajan especialmente con hierro negro, cuyo color se debe a la capa de [[óxido]] que se deposita sobre la superficie del metal durante el calentamiento.

== Proceso del trabajo del herrero ==
[[Image:Blacksmiths fire.jpg|thumb|200px|Una forja de carbón.]]
Los herreros trabajan calentando las partes del hierro o del acero a modelar con instrumentos como el [[martillo]]. El calentado se realiza en una forja de [[propano]], [[gas natural]], [[carbón]], [[leña]] o [[coque]]. También se puede utilizar [[oxiacetileno]] o una llama similar para trabajar localizando el [[calor]]. El [[color]] es importante para determinar la [[temperatura]] y maleabilidad del metal: cuando el hierro es calentado para incrementar su temperatura, primero se vuelve [[rojo]], luego [[anaranjado]], [[amarillo]] y finalmente [[blanco (color)|blanco]]. El color ideal para el forjado es un blanco-anaranjado. Como deben ser capaces de ver el color del metal para trabajar, muchos herreros trabajan en lugares de baja [[iluminación]]. Las técnicas de la [[herrería]] pueden ser divididas en: ''forjado'' (a veces llamado "esculpido" o "forjadura"), ''soldadura'', ''recalentamiento'', y ''acabado''.
<!--
FALTA TRADUCIR LO SIGUIENTE:

=== Forjado ===
Llamado también ''esculpido''. Mediante este proceso el metal es deformado y modelado para poder tomar la forma y funcionalidad deseada.

A diferencia de la mayor parte de la elaboración mecánica (con la excepción de la [[punzonatura]] e del [[taglio]]) nella forgiatura non si ha asportazione di metallo, bensì deformazione mediante martellatura. Si annoverano quattro operazioni o tecniche basilari di forgiatura: trazione, piegatura, compressione, punzonatura. Queste tecniche di solito si mettono in pratica mediante utilizzo del [[martello]] e dell'[[incudine]], ma i fabbri utilizzano spesso anche altre tipologie di [[Attrezzo|attrezzi]], soprattutto per eseguire rapidamente e col minimo sforzo i lavori più semplici e ripetitivi.

==== Trazione ====

Il metallo viene stirato secondo uno dei tre assi in modo da ridurre una o entrambe le dimensioni degli assi ortagonali a quello di trazione. Nel caso di una barra, riducendo lo spessore si restringe la larghezza, oppure entrambe se si aumenta la lunghezza. Ad esempio, per realizzare un bulino per legno il fabbro può appiattire un barra d'acciaio a sezione quadrata, allungarla, riducendo così lo spessore ma mantenendo la larghezza alla dimensione necessaria. La lavorazione di trazione non deve necessariamente essere eseguita in modo uniforme. Ad esempio, quando si crea un cuneo o uno [[scalpello]] per [[Falegname|falegnameria]] è necessario stirare il metallo fino ad appiattirlo all'estremità. Se l'appiattimento è eseguito contemporaneamente secondo due direzioni, si ottiene un oggetto che termina con una punta.

Per questo tipo di lavorazione si possono usare molti diversi attrezzi. Gli attrezzi più comunemente usati sono il martello e l'incudine. Con il martello si può per battere il ferro contro i due corni dell'incudine, oppure contro la faccia piana della stessa incudine usandone il lato appuntito e conformato a croce.

====Piegatura====

La lavorazione di piegatura è una delle più semplici: il metallo viene curvato per fargli assumere la forma desiderata. Da una barra si possono realizzare ganci, anelli e catene. Per piegare il ferro sono sufficienti martello ed incudine, ma i fabbri spesso si avvalgono di copie ed altri attrezzi progettati allo scopo di rendere il processo più semplice e standardizzato. Il modo classico di piegare il metallo è appoggiare sull'incudine il pezzo di metallo portato all'incandescenza, facendolo sporgere da una parte e colpendolo con colpi di martello in modo da curvarlo verso il basso, continuando poi l'operazione dopo aver capovolto il pezzo orientando verso l'alto la parte precedentemente curvata. Possono poi essere eseguite ulteriori rifiniture usando come appoggi i corni dell'incudine

====Compressione====
La compressione è il processo che consiste nell'addensare il metallo riducendo una dimensione e aumentando le altre due. In un certo senso è come premere il metallo indietro contro se stesso per concentrarlo. Ad esempio per creare delle punte di freccia un fabbro martellerà l'estremità di una spranga, addensandone l'estremità ed accorciando la lunghezza totale.

====Punzonatura====
La punzonatura crea una depressione o un foro nel metallo attraverso la spinta di un punzone dentro o attraverso il metallo. Questa tecnica può essere usata a scopo decorativo, o, più semplicemente, per praticare un foro. Per esempio, per fare la testa di un martello il fabbro prenderà una barra di adeguata robustezza e spessore e vi praticherà il foro in cui inserire il manico. La punzonatura non si limita all'esecuzione di rilievi e fori, ma include anche il taglio, l'incisione e lo stirmento.

===Lavorazioni combinate===
I quattro tipi di lavorazione sopra descritti sono spesso eseguiti in combinazione per ottenere e perfezionare l'aspetto e le funzionalità che si vogliono dare al prodotto finito. Ad esempio, per formare una testa di martello a forma di penna il fabbro partirà da una barra di diametro approssimativamente uguale a quello della testa del martello, eseguirà il foro per inserire il manico mediante un punzone e successivo stiramento, taglierà la testa (utilizzando una zeppa), e la parte a forma di penna sarà stirata fino a farle assumere la forma desiderata.

[edit] Welding
Welding is the joining of metal of the same or similar kind such that there is no joint or seam: the pieces to be welded become a single piece.

A modern blacksmith has a range of options and tools to accomplish this. The basic types of welding commonly employed in a modern shop include traditional forge welding as well as modern methods, including oxyacetylene and arc welding.

In forge welding the pieces to be welded are heated to what is generally referred to as "welding heat". For mild steel most smiths judge this temperature by color: the metal will glow an intense yellow or white. At this temperature the steel is near molten and just short of combustion.

Any foreign material in the weld, such as the oxides or "scale" that typically form in the fire, can weaken it and potentially cause it to fail. Thus the mating surfaces to be joined must be kept clean. To this end a smith will make sure the fire is a reducing fire: a fire where at the heart there is a great deal of heat and very little oxygen. The smith will also carefully shape the mating faces so that as they are brought together foreign material is squeezed out as the metal is joined. To clean the faces, protect them from oxidation, and provide a medium to carry foreign material out of the weld the smith will use flux -- typically powdered borax, silica sand, or both.

The smith will first clean the parts to be joined with a wire brush, then put them in the fire to heat. With a mix of drawing and upsetting the faces will be shaped so that when finally brought together the center of the weld will connect first and the connection spread outward under the hammer blows, pushing the flux and foreign material out.

The dressed metal goes back in the fire, is brought near to welding heat, removed from the fire, brushed, flux is applied, and it is returned to the fire. The smith now watches carefully to avoid overheating the metal. There is some challenge to this, because in order to see the color of the metal it must be removed from the fire, and this exposes the metal to air, which can cause it to oxidize rapidly. So the smith might probe into the fire with a bit of steel wire, prodding lightly at the mating faces. When the end of the wire sticks the metal is at the right temperature (a small weld has formed where the wire touches the mating face so it sticks).

Now the smith moves with rapid purpose. The metal is taken from the fire and quickly brought to the anvil, the mating faces are brought together, the hammer lightly applying a few taps to bring the mating faces into complete contact and squeeze out the flux, and finally returned to the fire again.

The weld was begun with the taps, but often the joint is weak and incomplete, so the smith will again heat the joint to welding temperature and work the weld with light blows to "set" the weld and finally to dress it to the desired shape.

[edit] Heat treatment
Other than to increase its malleability, another reason for heating the metal is for heat treatment purposes. The metal can be hardened, tempered, normalized, annealed, case hardened, and subjected to other processes that change the crystalline structure of the steel to give it specific characteristics required for different uses. Only steel, not iron, can be heat treated, and generally speaking, the higher the carbon content of the steel, the more it can be hardened.

When working with steels, a blacksmith will heat the metal and then quench it in various liquids such as water or oil. The purpose of quenching is to produce rapid cooling to generate specific microstructures in the metal. A quench from a bright red or orange heat generally results in steel that is hard and brittle, so a second process, called tempering, is usually done to increase the toughness of the piece and reduce its hardness.

Tempering involves heating the material to a specific temperature (lower than red heat) usually called "critical temperature" and judged for common steel by the temperature at which the metal loses its magnetic attraction. Sometimes it is quenched again after this heating.

With most tool steels, the degree of temper achieved can be gauged by the appearance of a colored oxidation tint on the metal surface. Different uses require different hardness and toughness combinations, and so receive different degrees of temper. It is possible to temper different parts of an object to different levels of hardness, which is one area where the skill of the blacksmith comes into play.

For example, the face of a hammer is often made harder than the main body, giving a blend of a hard wearing face with a resilient and tough head. Edged weapons, in particular, are often treated to provide a hard edge (which will retain sharpness with use longer) while keeping the main body of the blade tough to be more flexible and resist breaking from a powerful or jarring blow.


[edit] Finishing
Depending on the intended use of the piece a blacksmith may finish it in a number of ways:

A simple jig that the smith might only use a few times in the shop it may get the minimum of finishing: a rap on the anvil to break off scale and a brushing with a wire brush.
Files can be employed to bring a piece to final shape, remove burrs and sharp edges, and smooth the surface.
The wire brush either as a hand tool or power tool can further smooth and brighten a surface.
Grinding stones, abrasive paper, and emery wheels can further shape, smooth and polish the surface.
There are a range of treatments and finishes to inhibit oxidation of the metal and enhance or change the appearance of the piece. An experienced smith selects the finish based on the metal and intended use of the item.
Finishes include but are not limited to: paint, varnish, blueing, browning, oil, and wax.


-->

== Herramientas ==
[[Image:Amboß klein.jpg|right|thumb|180px|[[Yunque]] pequeño.]]
A través de la historia, los herreros se han jactado de poseer una de las pocas ocupaciones en donde ellos mismos fabrican las herramientas que usan para su oficio. El tiempo y la tradición han proveído sólo unas pocas herramientas básicas que varían únicamente en detalles alrededor del mundo. Una frase común sobre el trabajo de los herreros señala que "todo lo que se necesita es algo en donde calentar el metal, algo en donde golpearlo y algo con qué golpearlo".

La '''[[forja]]''' es el lugar en donde se le aplica calor al metal en la herrería. Aquí se contiene y controla el volumen del [[fuego]] necesario para el trabajo.

El '''[[yunque]]''' es un gran bloque de hierro o acero. A lo largo del tiempo, ha sido refinado hasta su actual forma, con acabado en punta para facilitar el proceso de forjado y para sostener algunas herramientas especiales.

Los '''[[martillo]]s''' usados en herrería son los [[martillo de bola|de bola]] y [[cuña|de cuña]].

[[Image:SmithsSwageBlock.jpg|left|thumb|180px|Molde de herrería]]
Los anteriores son los instrumentos básicos con los que trabajan los herreros. Además, utilizan algunas de las siguientes herramientas, dependiendo del tipo de labor que efectúen:

Las '''[[tenazas]]''' son usadas para asir el metal incandescente. Varían en un rango de formas y tamaños.

Los '''[[molde]]s''' son instrumentos para dar forma al metal. Éstos se calientan de modo tal que el metal se derrite y sale a través de aberturas previamente marcadas en el molde. Por esos orificios se introduce el metal fundido de forma que cuando se enfría y se rompe el molde se reproduce la forma deseada en el metal. Con ello, por ejemplo, se pueden fabricar las formas particulares de las [[cuchara]]s, las [[herradura]]s, etcétera.

== Historia y presente ==
Antes de la [[Revolución Industrial]], el "herrero de la aldea" era un vecino básico de cualquier poblado. Las técnicas de producción en masa han reducido la demanda del trabajo de los herreros, excepto en África, India, y el [[Sudeste asiático]], lugares en donde aún se mantienen estos [[artesano]]s tradicionales.

Un herrero famoso, aunque mítico, fue el [[Mitología griega|dios griego]] '''[[Hefesto]]''' (''[[Vulcano (mitología)|Vulcano]]'' para los [[Mitología romana|romanos]]), quien fue el herrero de las deidades; un artesano con habilidades únicas cuya forja era un [[volcán]], quien construyó la mayoría de las [[arma]]s de los dioses, y estaba encargado de proteger la herrería, la artesanía, la escultura, la metalurgia y el fuego.

== Véase también ==
*[[Acero]]
*[[Alto horno]]
*[[Arrabio]]
*[[Artesanía del hierro]]
*[[Ferrería]]
*[[Forja]]
*[[Metalurgia]]
*[[Siderurgia]]

== Enlaces externos ==
{{commons|Blacksmith|Herrero}}
* [http://www.abana.org The Artist Blacksmith's Association of North America (Asociación Norteamericana de Artistas-Herreros)]
* [http://www.anvilfire.com Anvilfire.com] (en inglés)
* [http://www.skegnessvideo.com/Skegness_Video_Show_Yesteryear_Blacksmith.html Video de un herrero victoriano trabajando]
* [http://www.forjanoble.es/video-forja-noble.asp Videos de herrajes de forja]

* [http://www.seayourhistory.org.uk/index.php?option=com_content&task=view&id=74&Itemid=162 Royal Naval Museum - Sea Your History - Blacksmiths]. El museo de la marina de guerra explica el trabajo de los herreros de la armada británica. (en inglés)

[[Categoría:Ocupaciones]]
[[Categoría:Metalurgia]]
[[Categoría:Artesanía]]

[[az:Dəmirçi]]
[[bn:কামার]]
[[cs:Kovář]]
[[cv:Тимĕрçĕ]]
[[da:Smed]]
[[de:Schmied]]
[[diq:Asınger]]
[[en:Blacksmith]]
[[eo:Forĝisto]]
[[et:Sepp]]
[[fi:Seppä]]
[[fr:Forgeron]]
[[he:נפח (מקצוע)]]
[[it:Fabbro]]
[[ja:鍛冶屋]]
[[jv:Kowal]]
[[lb:Schmadd]]
[[ln:Motúli]]
[[nl:Smid]]
[[nn:Smed]]
[[no:Smed]]
[[pl:Kowal]]
[[pt:Ferreiro]]
[[qu:Irriru]]
[[ru:Кузнец]]
[[scn:Firraru]]
[[simple:Blacksmith]]
[[sk:Kováčske remeslo]]
[[sl:Kovač]]
[[sr:Ковач]]
[[sv:Smed]]
[[ta:கொல்லர்]]
[[zh:鐵匠]]

Revisión del 17:17 23 sep 2009

Herrero trabajando

Un herrero es una persona que elabora objetos de hierro o acero, utilizando para ello herramientas manuales para martillar, doblar, modelar o cualquier acción tendiente a dar forma al metal cuando éste se encuentra en estado plástico. Generalmente el metal es calentado hasta que se vuelve incandescente, y posteriormente se somete al proceso de forjado.

Algunas manufacturas de los herreros son elementos de hierro forjado, rejas, muebles, esculturas, herramientas, artículos decorativos y religiosos, campanas, utensilios de cocina y armas. Un herrero con suficiente experiencia puede realizar con el mínimo de esfuerzo y energía, productos de aspecto refinado que combinan talento y originalidad.

Uno de las tareas especiales de algunos herreros consiste en clavar o poner herraduras en las pezuñas de los caballos. Estos herreros trabajan especialmente con hierro negro, cuyo color se debe a la capa de óxido que se deposita sobre la superficie del metal durante el calentamiento.

Proceso del trabajo del herrero

Una forja de carbón.

Los herreros trabajan calentando las partes del hierro o del acero a modelar con instrumentos como el martillo. El calentado se realiza en una forja de propano, gas natural, carbón, leña o coque. También se puede utilizar oxiacetileno o una llama similar para trabajar localizando el calor. El color es importante para determinar la temperatura y maleabilidad del metal: cuando el hierro es calentado para incrementar su temperatura, primero se vuelve rojo, luego anaranjado, amarillo y finalmente blanco. El color ideal para el forjado es un blanco-anaranjado. Como deben ser capaces de ver el color del metal para trabajar, muchos herreros trabajan en lugares de baja iluminación. Las técnicas de la herrería pueden ser divididas en: forjado (a veces llamado "esculpido" o "forjadura"), soldadura, recalentamiento, y acabado.

Herramientas

Yunque pequeño.

A través de la historia, los herreros se han jactado de poseer una de las pocas ocupaciones en donde ellos mismos fabrican las herramientas que usan para su oficio. El tiempo y la tradición han proveído sólo unas pocas herramientas básicas que varían únicamente en detalles alrededor del mundo. Una frase común sobre el trabajo de los herreros señala que "todo lo que se necesita es algo en donde calentar el metal, algo en donde golpearlo y algo con qué golpearlo".

La forja es el lugar en donde se le aplica calor al metal en la herrería. Aquí se contiene y controla el volumen del fuego necesario para el trabajo.

El yunque es un gran bloque de hierro o acero. A lo largo del tiempo, ha sido refinado hasta su actual forma, con acabado en punta para facilitar el proceso de forjado y para sostener algunas herramientas especiales.

Los martillos usados en herrería son los de bola y de cuña.

Molde de herrería

Los anteriores son los instrumentos básicos con los que trabajan los herreros. Además, utilizan algunas de las siguientes herramientas, dependiendo del tipo de labor que efectúen:

Las tenazas son usadas para asir el metal incandescente. Varían en un rango de formas y tamaños.

Los moldes son instrumentos para dar forma al metal. Éstos se calientan de modo tal que el metal se derrite y sale a través de aberturas previamente marcadas en el molde. Por esos orificios se introduce el metal fundido de forma que cuando se enfría y se rompe el molde se reproduce la forma deseada en el metal. Con ello, por ejemplo, se pueden fabricar las formas particulares de las cucharas, las herraduras, etcétera.

Historia y presente

Antes de la Revolución Industrial, el "herrero de la aldea" era un vecino básico de cualquier poblado. Las técnicas de producción en masa han reducido la demanda del trabajo de los herreros, excepto en África, India, y el Sudeste asiático, lugares en donde aún se mantienen estos artesanos tradicionales.

Un herrero famoso, aunque mítico, fue el dios griego Hefesto (Vulcano para los romanos), quien fue el herrero de las deidades; un artesano con habilidades únicas cuya forja era un volcán, quien construyó la mayoría de las armas de los dioses, y estaba encargado de proteger la herrería, la artesanía, la escultura, la metalurgia y el fuego.

Véase también

Enlaces externos